Serie NPC/E Nastropressa
Efficienza nella disidratazioneSfida
Le nastropresse Comec-Binder trovano impiego per la disidratazione dei più svariati tipi di fango.
Soluzione
Le nastropresse Comec-Binder funzionano in base al principio della filtrazione meccanica continua. Il fango viene dapprima compresso da due teli filtranti con trascinamento a rulli e infine viene miscelato nel reattore fanghi con un flocculante polielettrolita. Contemporaneamente il fango viene distribuito su tutta la larghezza dei teli, mentre si procede con la disidratazione preliminare nella zona a gravità. In una fase successiva il pannello viene piegato; in questo modo la frantumazione del pannello facilita l’espulsione di ulteriore acqua. Nella susseguente zona a cuneo i teli si avvicinano progressivamente uno all’altro applicando quindi una leggera pressione al fango per prepararlo ad entrare nella zona di pressione alternata. Il diametro dei rulli decresce in direzione dello scorrimento del fango, mentre il fango viene sottoposto a pressione crescente per garantire la massima disidratazione. All’uscita della macchina, apposite lame raschiatrici provvedono a staccare il fango disidratato dai teli. I teli vengono infine lavati mediante speciali ugelli ad alta pressione. Il centraggio dei teli viene assicurato da appositi gruppi pneumatici provvisti di sensori, mentre la tensionatura teli avviene mediante cilindri pneumatici.
Vantaggio
Le nastropresse Comec-Binder permettono un processo continuo di disidratazione ad elevata portata e con l’ausilio di teli di lunga durata./p>
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